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      Ed essendo stati per buon spazio a risguardarle, non vedendo altro, perdendo la paura dei tuoni, dapoi molti colpi che li furono tirati, presi i suoi archi da nuovo cominciorono a tirare con grande ardire, accostandosi appresso i navilii a tiro di pietra. Li marinari cominciorono con le sue balestre a bressagliargli, e il primo che disserrò la balestra fu un figliuol bastardo di quel gentiluomo genovese, che ferí un Negro nel petto, qual subito cadde morto nell'almadia. Ed essendo veduto per i suoi, presero quel verrettone e molto lo guardavano, quasi maravigliandosi di tal arma: né per questo restarono di tirar alli navilii vigorosamente, e quelli delle caravelle a loro, in modo che in poco spazio di tempo furono guasti gran quantità de' Negri, e de' cristiani per la Dio grazia non fu ferito alcuno. Onde vedendo questi Negri guastarsi e perire, quasi tutte le almadie d'accordo si misero per poppe della caravella piccola, dando a quella gran battaglia, perché erano pochi uomini e mal in punto d'arme. E io, vedendo questo, feci cargar vela sopra il detto navilio piccolo, e giungendo a quello il tirassimo in mezzo di noi altri duoi navilii piú grandi, discargando bombarde e balestre: la qual cosa vedendo, i Negri si slargorono da noi. E noi, incatenando tutte tre le caravelle insieme, sorgemmo un'ancora e con bonaccia tutte tre si tenivamo sopra quella.
      Dipoi tentamo di voler aver lingua con questi Negri, e tanto per li nostri torcimanni femmo ammattare e gridare, che una di quelle almadie si approssimò a noi a un tiro d'arco, alla qual femmo dire per che cagione ne offendevano, conciosiaché noi eravamo uomini di pace e trattabeli di mercadanzia, che con gli altri Negri del regno di Senega avevano buona pace e amistà, e cosí con loro volevamo avere, se li piaceva; che eravamo venuti di lontani paesi per voler far alcuni degni presenti al suo re e signore per parte del nostro re di Portogallo, il qual con lui desiderava aver amicizia e buona pace, e che gli pregavamo che ci volessero dire in che paese noi si trovavamo e chi signor reggeva quelle parti, e come quel fiume si chiamava; e che a noi volessino venir pacificamente e amorevolmente a prender delle nostre cose, e che delle sue quanto li piacesse ne desseno, o poco o niente, che di tutto sariamo contenti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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