La fiumera era grande, che largamente vi potria entrar dentro un navilio di botte centocinquanta cargo, ed era larga un buon tirar d'arco. Qui stemmo duoi giorni a sollazzo e si fornimmo delli renfrescamenti anteditti, con molti colombi che ammazzamo senza numero, notando che alla prima isola dove che dismontammo mettemmo nome isola di Buona Vista, per esser stata la prima vista di terra in quelle parti; e a questa altra isola, che maggior ne pareva di tutte quattro, mettemmo nome l'isola di San Iacobo, perché il giorno di san Filippo Iacobo, venimmo ad essa a metter ancora.
Di un luoco chiamato le Due Palme, e di una isola a cui fu posto nome Santo Andrea, e perché. Del re Forosangoli e del signor Battimansa.
Fatto quanto è soprascritto, partimmo dalle dette quattro isole tenendo la volta di Capo Verde, onde in pochi giorni, Iddio mediante, venimmo a spelegar a vista di terra ad un luoco che si chiama le Due Palme, ch'è fra Capo Verde e rio di Senega, e avendo buona conoscenza del terreno seguimmo scorrendo il capo. E la mattina seguente quello passammo, e tanto navigammo che pervenimmo un'altra volta al detto fiume di Gambra, dove brevemente entrammo e, senza altro contrasto de' Negri e di sue almadie, navigammo sopra il fiume di giorno sempre col scandaglio in mano. Le almadie de' Negri, che pur alcune trovammo, andavano a lungo le rive del detto fiume, non osando accostarsi a noi. E dentro del detto fiume circa dieci miglia trovammo una isoletta a modo d'un polesine, fatta per il detto fiume, alla quale avendo messo ancora, una dominica mancò di questa vita uno de' nostri marinari, il quale di piú giorni era stato ammalato di febbre.
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