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      Che s'egli avesse detto la verità, che in li luoghi appresso l'equinoziale vi è una temperie di aere grande e ogni cosa verde e amena, saria stato tenuto per bugiardo, e consequentemente che non vi fusse stato.
      Al fine pervengono nel colfo che si chiama corna di Ostro, il qual da Ptolemeo è posto grado uno appresso l'equinoziale, e di longitudine 79. Diceva il detto pilotto che questi gradi 79 dimostrano evidentemente, a ciascuno che abbia un poco di pratica de' gradi, che sono del tutto falsi, percioché questa costa, che comincia a Serra Liona, corre maestro e sirocco infino a Capo delle Palme, ed è in gradi 4 sopra l'equinoziale; e dal Capo delle Palme infino all'isola al presente detta di Fernando da Po corre levante e ponente, dov'è il rio de los Camerones in terra ferma: e tutto questo tratto è come un colfo, il qual veramente si può creder che intendesse Ptolemeo esser il corno d'Ostro, perché è vicino alla linea, e corre di longitudine gradi 33. Nella estremità del quale trovorno l'isola che avea la palude, nella qual vi era un'altra isola piena di uomini e femine salvatiche: e questa isola esser quella di detto Fernando, per esser in capo di questo colfo e vicina alla costa, la quale in quel luoco si volge verso mezzodí. E tutta la descrizione di questo capitano era simile a quella per alcuni scrittori greci, quali, parlando dell'isola delle Gorgone, dicono quella esser un'isola in mezzo de una palude; ma in questa isola di Fernando non si vede altro che un laghetto vicino al mare due miglia, molto ameno per infinite fontane d'acqua dolce che vi correno dentro.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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