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      È devedato ancora dal sopradetto re il sapone fatto di cenere e olio di palma, qual fa effetto grande di far bianche le mani e li panni di lino, il doppio piú che non fa il sapon commune.
     
     
      Perché i padri e le madri di questi negri portino a vendere i proprii figliuoli,
      e ciò che tolgono in contracambio; e come questi schiavi si conducono all'isola di San Iacobo,
      dove si vendono accompagnati, cioè tanti maschi quante femine. Della costa detta Mina,
      e per che causa il re catolico vi ha fabricato un castello.
     
      Tutta questa costa fino al regno di Manicongo è divisa in due parti, le quali si affittano ogni 4 o 5 anni a chi piú offerisce, cioè il poter andar a contrattar a quelle marine e porti. E si chiamano quelli che togliono questo carico arrendadori, come saria appresso voi dir appaltadori, e altri che i lor commessi non si possono accostar e dismontar sopra dette marine, né vender né comprar. Dove vengono infinite carovane de negri, che portano oro e conducono schiavi per vender, parte da chi gli ha presi in guerra, e parte il padre e la madre menano a vendere li proprii figliuoli, alli quali par di far il maggior beneficio del mondo a mandarli con questo mezzo di vendita ad abitar in altri paesi abbondanti di vivere. Vengono condotti tutti nudi come nacquero, sí maschi come femine, non altrimente che se fossero un gregge di pecore; e prendono all'incontro paternostri di vedro di diversi colori, e lavori fatti di rame e lattone, tele gottonine di diversi colori e altre simil cose, quali portano per tutta la Etiopia.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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