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      Ha sempre il giorno equale con la notte, né mai si vede una minima differenzia, ancor che 'l sole sia in Cancro o in Capricorno. La stella del polo artico è invisibile, ma li Guardiani si veggono un poco girare, e le stelle dette il Crusero si veggono molto alte.
      Ha questa isola dalla banda di levante una isoletta chiamata il Principe, lontana 120 miglia, qual è abitata e coltivata al presente, e la intrata che si cava de' zuccari è del figliuol maggiore del re nostro: e però si chiama del Principe. Dalla parte verso ponente garbin, ha un'altra isoletta disabitata detta Anobon, qual è tutta sassosa; vi è gran pescheria, e quelli che abitano in San Tomé vi vanno di continuo a pescare. È lontana quaranta leghe in duoi gradi di sotto la linea verso il polo antartico; vi si trovano infiniti cocodrilli e biscie venenose.
      Questa isola di San Tomé, quando fu scoperta, era tutta un bosco foltissimo con li arbori diritti e verdi che andavano fino al cielo, di diverse sorti ma sterili, quali avevano le rame non come qui da noi, che parte si slargano per traverso e parte vanno diritte, ma questi le mandano tutte diritte all'insú. Da alcuni anni in qua, avendone disboscata una gran parte, vi hanno fabricato una città principale, qual chiamano Povoasan, dove è un buon porto, e guarda verso greco levante. Le case sono fatte tutte di legname, coperte con tavole. Hanno il suo episcopo, qual al presente è di Villa di Condi, ordinato per il sommo pontefice ad instanzia del nostro re, con il correggidor che ha cura dell'amministrazion della iustizia.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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