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      Ed č tanto il caldo che li rende la terra, che portano le suole delle scarpe doppie di corame, e appresso un par di zoccoli grossi con suro dentro.
      Li bianchi abitanti in Povoasan per l'ordinario tutto l'anno, quasi ogni otto over dieci giorni par che abbino un parosismo di febre, cioč prima freddo e poi caldo, e in due ore il tutto passa, secondo la complession degli uomini: e questo tal accidente accade a quelli che abitano ivi di continuo, quali si salassano tre over quattro volte all'anno. Ma alli forestieri che vi vengono con navi la prima febre che li vien č mortalissima, e li suol durar per vinti giorni: e si salassano senza tener conto di onze, cavandoli dalla vena del braccio quasi un boccal di sangue, e come sono sta' salassati li fanno una soppa di pane in acqua, sale e un poco d'olio. E se 'l passa il settimo giorno, aspettano anco il 14 e poi lo tengono salvo, se 'l non fa qualche gran disordine; e secondo che li va sminuendo la febbre, cosí li vanno accrescendo il mangiar con carne di pollo, e in fine della febbre li danno carne di porco.
      In questa isola vi regna molto il mal francese e similmente la rogna, delli quali mali li negri non ne fanno conto; e alcune femine negre, con un poco di lume di rocca e solimato, fanno uno empiastro e lo levano via, e anco con l'acqua di certe radici che danno a bere.
     
     
      In che tempo dell'anno i negri si sogliano ammalar di febbre, e il rimedio di cavarle.
     
      Nel tempo che ho detto che tira il vento di ostro, che č del mese di giugno, qual č fresco, li negri si sogliono ammalar di febbre; e subito, il giorno che sentono manco febbre, si pongono ventose sopra le tempie e anche sopra la fronte, tagliate con un rasoio, e con questo rimedio guariscono.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Povoasan