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      E subito il re domandò al capitano quello che egli andava cercando; il capitano gli rispose che 'l costume de' cristiani era, quando un ambasciadore diceva la sua ambasciata ad un principe, ch'ella era secreta e non publica. Allora il re mandò fuori tutta la gente, e il capitano gli disse come era già molto tempo ch'el re di Portogallo avea avuto notizia della sua grandezza, e come era re e signore di molti paesi; e desiderando avere sua amicizia, lo mandava a visitare, come era costume fare tra l'uno re e l'altro. Il re molto benignamente ricevette l'ambasciata, e poi mandò a posar il capitano in casa d'un Moro molto ricco.
      In questa città sono infiniti mercanti mori ricchissimi, e tutto il tratto sta nelle lor navi; tengono una bellissima moschea nella piazza. Il detto re è quasi governato del tutto per mano di detti Mori, percioché, o per via di presenti che loro gli fanno, o per industria, tutto il governo sta nelle lor mani, perché li cristiani sono gente grossa senza industria. Tutte le sorti di spezie si trovano nella detta città di Calicut, cioè cannella, pepe, garofani, gengevo, incenso, lacca infinita; di verzino vi sono boschi. Nientedimanco le dette spezie non nascono in questo luogo, anzi nascono parte in certa isola lontana da detta città cerca leghe centosessanta, la quale è appresso alla terra ferma dalla banda di detta città e vi si va in giorni venti per terra, ed è abitata da Mori e non da cristiani; li Mori sono signori. Nondimeno tutte le dette spezie si conducono alla detta città, che qui è la stapola.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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