Dove vadano per la maggior parte le navi che caricano le specie in Calicut.
Come facciano il lor pane, e dei frutti che vi si trovano.
Le navi che caricano le specie in detta città di Calicut, la maggior parte vanno dipoi con dette specie nel sopradetto colfo che passorono i Portoghesi, ch'è molto grande; e passato quello, entrano in quello stretto con altri navili piú piccoli, cioè nel mar Rosso, e vanno per terra alla casa della Mecca, che sono tre giornate, e dipoi al cammino del Cairo, e passano a piè del monte Sinai e per lo diserto dell'arena, dove dicono che alle volte con molto vento si lieva l'arena in alto e ricopre chi vi si trova; e similmente alcune navi vanno per tutte quelle città del colfo, e altre verso quel fiume dove trovarono le popolazioni de' negri quasi soggetti a' Mori. Trovarono nella detta città di Calicut malvasie di Candia in barili, che a mio giudicio vi debbon esser condotte dal Cairo, come fanno l'altre mercanzie.
Sono circa anni 80, per quello che fu referito, che nella detta città arrivarono certe navi di uomini con capelli lunghi come Allemani, e le barbe avevano tra il naso e la bocca e il resto tutto raso, come fanno in Constantinopoli i cortigiani, che chiamano quelle barbe mostacchi. Erano armati di corazze coperte, celate e baviere e certe arme inastate, e li navili avevano bombarde, ma piú curte di quelle che si usan al presente. Hanno dapoi restato di andarvi, se non ogni due o tre anni una volta, con 20 e 25 navi. Non sanno dire costoro che genti si siano, né che mercanzia vi portino, salvo che tele di lino finissime e ottoni; e caricano le navi di specie, le quali sono di quattro arbori come queste di Spagna.
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