L'isola dove nascono le spezie si chiama Zeilam, ch'è da detta città di Calicut, come in questa si disse, leghe 160: nella qual isola non nascono se non gli arbori che fanno la cannella in molta perfezione, e molti zaffiri e altre gioie. Il pepe e 'l gengevo nasce intorno alla detta città di Calicut; i garofani vengono di piú lontani paesi; riobarbaro ve n'è assai, e similmente di tutte l'altre spezie minute. Dicono ancora esservi un colfo alla banda di tramontana partendosi di Calicut molte miglia lontano, il qual è abitato da mori, cioè dalla banda di qua, e dalla banda di là, che è al mezzodí, è abitato da cristiani indiani bianchi come noi, sí alla riva del mare come fra terra: la qual è molto fruttifera di grano, biade e frutti e carni e vettovaglie assai, le quali si mandano alla città di Calicut, perché dove è posta la detta città è la maggior parte terra di rena, che non vi nasce grano né biade. Non regnano in quelle parti se non due venti, ponente e levante, cioè il verno ponente e levante la state. Vi sono dipintori bonissimi di figure e d'ogni cosa.
Dove si faccia la cannella buona e fina e dove i garofani del Prete Ianni, come le spezie che vengono da Calicut si discaricano nel porto del mar Rosso, tenuto per il soldano del Cairo.
Avendo scritto fin qui, è venuto quel pilotto che presero per forza, che parea schiavone e infine è giudeo nato in Alessandria o in quelle parti, e passò in India molto giovane, e in Calicut tien moglie e figliuoli. Avea una nave e andava qualche volta in armata; dice cose mirabili di quel paese e delle loro ricchezze, cioè di spezie.
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