Pagina (771/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Come, tornando il capitano alla nave, quelli che stavano in pegno si gittorno al mare,
      dui de' quali furono ritenuti; e delli inconvenienti che per tal causa avvennero;
      e come finalmente Ariscorea concluse col re l'accordo che voleva.
     
      Il capitano si ritornò alla nave e lasciò in terra Alfonso Furtado con sette o otto uomini con lui, per attendere alla sua casa. Il capitano partendosi dalla spiaggia, subito uno zambucco di quelli di Calicut fu innanzi di lui alle navi, a dire a quelli che stavano in pegno come il capitano se ne ritornava. E costoro si lanciorono al mare, e Ariscorea, fattore principale, subito montò in un battello e prese duoi de' principali e duoi o tre famegli: e cosí gli altri fuggirono notando in terra. E in questo instante il capitano giunse alla nave e mandò a mettere quelli duoi principali da basso di coperta, e dipoi mandò a dire al re che lui arrivando avea trovato questo inconveniente, che uno suo scrivano l'avea fatto, e che lui dipoi avea mandato a ritenere quelli duoi, per rispetto che in terra gli restavano molti uomini delli suoi e cosí molta roba, e che sua serenità gliene mandasse e che lui li mandaria li duoi, li quali trattava molto bene. Con questa imbasciata se n'andorono dal re duoi Indiani di quelli che avevamo presi, e tutta quella notte il capitano stette aspettando la risposta. L'altro giorno il re se ne venne alla spiaggia con piú di dieci o dodicimila uomini, e le nostre genti che stavano in terra furono prese, ad effetto di mandarli con li suoi all'armada, per cambiarli con quelli che il capitano avea ritenuti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Ariscorea Alfonso Furtado Calicut Ariscorea Indiani