E cosí, quando parlano con lui, parlano con la testa bassa e la man dinanzi alla bocca, e nessun gentiluomo se li mostra davanti senza spada e rotella. Quando fanno riverenzia, si pongono la mano sopra la testa, e niuno officiale né uomo di bassa qualità non osa vedere il re né parlare con lui, e spezialmente li pescatori, che se uno gentiluomo va per una via e duoi pescatori li venissero incontro per la detta via, li detti pescatori o fuggono o riceveriano molte bastonate. Questi gentiluomini, quando more il re, e le loro mogli, bruciano il re con legni di sandalo per onore; la gente di bassa condizione sotterrano in terra, e li cuoprono la testa e le spalle con cenere. Portano la barba lunga.
D'una sorte di mercatanti guzzurati e de' costumi loro.
Sono grandi contatori e scrivani: scrivono in una foglia di palma, con una penna di ferro senza inchiostro. E cosí un'altra sorte di gentiluomini che sono grandi mercatanti, che si chiamano Guzurati, che sono d'una provincia chiamata Cambaia. Questi e li naturali sono idolatri, e adorano il sole e la luna e le vacche: se uno ammazzasse una vacca, lo ammazzariano. E questi Guzurati non mangiano alcuna cosa che riceva morte, né pane, né bevono vino; e se alcuno garzone mangia carne per errore, lo mandano fuora a dimandare per l'amor di Dio per il mondo, ancora che discendessono e fussero figliuoli di grandi signori e di mercatanti. Questi tali credono ad incanti e indovinatori. Sono uomini piú bianchi che li naturali di Calicut, portano li capelli molto lunghi e cosí la barba; vanno vestiti di bambaso fino, portano tocche, e li capelli involti come donne, e portano scarpe.
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