Pagina (780/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E si maritano con una donna come noi: questi sono molto gelosi, tengono le loro mogli, che sono molto belle e caste. Sono mercadanti di panni e di tocche e gioie.
     
      D'una altra sorte di mercatanti chiamati Zetires e dei lor costumi.
     
      Sonvi altri mercanti che si chiamano Zetires, di un'altra provincia, e sono assai idolatri, e grandi mercanti di gioie e di perle e di oro e d'argento. Sono uomini piú negri, vanno nudi e portano le tocche piccole, e da basso portano cavigliere come di coda di bue e di cavallo. Queste genti sono li maggiori incantatori che siano al mondo, che ogni dí parlano col diavolo invisibilmente; e le mogli di questi sono molto scorrette in lussuria, cosí come le bestie.
      In questa città sono Mori de la Mecha e di Turchia e di Babilonia e di Persia e di molte altre provincie. Sono gran mercanti e ricchi uomini, li quali tengono di tutte le mercanzie che vengono a questa città di Calicut, cioè gioie di molte sorti e di tocche molto ricche; hanno muschio, ambracan e belzuí, incenso, legno aloe, riobarbaro, porcellane, garofali, cannella, verzino, sandali, lacca, noci muschiate, macis. Tutto questo vien d'altre parti, dal zerzero e pevere, tamarindi, mirabolani e cassiafistula in fuora, quali nascono nella terra di Calicut, e alcuna cannella salvatica. Questi Mori sono tanto potenti e ricchi, che quasi comandano a tutta la terra di Calicut.
     
      Del re di Narsinga e del gran numero di mogli ch'ei tiene, e come nella sua morte tutte le sue mogli si bruciano vive. Degli elefanti che tien detto re.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Zetires Zetires Mori Mecha Turchia Babilonia Persia Calicut Calicut Mori Calicut Narsinga