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      Le femine, come ho predetto, benché vadano nude e vagabonde e siano lussuriosissime, nondimeno non sono brutte: hanno i corpi molto ben formati, né sono arsi dal sole, come alcuni per aventura si potriano dar a credere. E ancora che siano fortemente grasse, per questo non sono disparute né disformate e, quel che è degno di maraviglia, io non ne viddi alcuna, benché ella avesse partorito, la quale avesse le mammelle distese e pendenti: che, avegna che abbiano partorito, nondimeno nella sembianza del corpo non sono dissimili dalle vergini, né hanno la pelle del ventre vizza e raggrinzita, e le parti che onestamente non si possono nominare non sono punto dissimili da quelle delle vergini. E mentre potevano aver copia de cristiani, è cosa maravigliosa da dire quanto disonestamente porgessero i lor corpi, e invero che sono lussuriose oltra il creder di ogniuno. Vivono centocinquanta anni, per quanto si poté intendere, e rare volte s'infermano: e se per sorte cadono in qualche infermità, subitamente si medicono con sugo di erbe.
      Queste sono le cose che ho ritrovate appresso di loro che è da farne qualche stima, cioè l'aere temperato, la bontà del cielo, il terreno fertile e la età lunga: e ciò forse aviene per il vento di levante che quivi di continuo spira, il quale appresso di loro è come appresso di noi borea. Hanno gran piacere della pescagione e per lo piú vivono di quella, in questo aiutandogli la natura, percioché quivi il mare è abbondante di ogni sorte di pesci. Della caccia poco si dilettano, il che aviene per la gran moltitudine degli animali salvatichi, per paura de' quali essi non praticano nelle selve.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094