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      Era in su la piaggia gran numero di gente, e molta ne usciva della città a vedere gl'impiccati: stando come insensati a guardare, dalla nave dell'ammirante trassono un colpo di bombarda grossa, e altresí da una carovella, e dettono in mezzo delle genti e gittorono per terra alcun di loro. E vedendo questo l'altre navi trassono anche loro, e in poco d'ora la piaggia restò netta di gente; e se alcuno restava adietro per non esser ben leggiere a fuggire, de' quali molti di loro si gittavano nella rena, dipoi li vedevamo levare e fuggire, e alcuni vedevamo voltolarsi per la piaggia come serpi. Noi li dileggiavamo con gran gridi, quando li vedevamo fuggire, e furono tanto cortesi che immediate nettorono la piaggia; e alcun di loro, che restaron nascosi nelle cave ch'avevano fatte e dove avevan piantate l'arteglierie, di quando in quando traevano alcuno colpo alle nostre navi e poche volte c'investivano. Accadeva qualche volta che alcuna delle nostre bombarde traeva qualche palla appresso a quelle stanze dove s'erano messi: subito ne uscivano e correndo fuggivano alla città, e venivanne degli altri, e spesso si scambiavano; e venivano e andavano quasi carpone, e l'artegliaria loro era di dua o tre pezzi, trista, e traevano male e ponevano assai a caricare. La nostra arteglieria non restò di trarre infino al tardi alla città. Benché noi dessimo nelle case, non le gittavamo in terra, o poche, perché non erano di pietra o calcina; ma dove davano facevano gran buca, e qualcuna, che dava alto per quelli palmari, facevano un fracasso per essi che pareva che si tagliassino con le scure.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094