Queste donne vanno molto ben vestite di seta, e di sopra portano certi panni bianchi di bombagio, sottili e lustri come seta, e portano tutte li borzacchini bianchi e scarpe rosse overo pavonazze, e molte gioie intorno alla testa e all'orecchie e alle mani. Le qual donne si maritano a beneplacito loro, cioè, quando non vogliono piú stare col marito, se ne vanno al cadí della fede loro e lí si fanno separar dal marito, e lui piglia altra moglie. E benché alcuni dicano che li Mori tengono cinque o sei mogli, io per me non ho mai veduto se non che ne tengono due over tre al piú.
Questi Mori la maggior parte mangiano nelle strade, cioè dove si vendono le robe, e fansi cocere il mangiare, e vi mangiano molta carne di cavallo, camelli e buffali e castrati e capretti assai. E quivi è abbondanzia di buoni caci freschi, e quando volete comprar il latte, vanno ogni dí per la terra quaranta e cinquanta capre, le quali hanno l'orecchie lunghe piú d'un palmo: il padrone di esse ve le mena suso nella camera vostra, se ben la casa avesse tre solari, e lí in presenzia vostra ve ne mugne quanto volete in un bel vaso stagnato, e avete molti capi di latte. Qui ancora si vende gran quantità di tartuffale, e alcuna volta ne viene venticinque o trenta camelli carghi, e de lí in tre o quattro giorni sono vendute: e vengono dalle montagne dell'Armenia e di Turchia. Li detti Mori vanno vestiti con certe veste lunghe e larghe di seta over di panno, senza cingerle; la piú parte portano calzoni di bombagio e scarpe bianche.
| |
Mori Mori Armenia Turchia Mori
|