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      Infra l'isola e terra ferma è un bonissimo porto, e in detta isola si trova bonissima acqua.
     
     
      Di Centacola, di Onor e Mangolor, terre bonissime d'India.
     
      Camminando per una giornata dalla detta isola, trovai una terra chiamata Centacola, la quale ha un signor molto ricco. Qui si trovano molte carni in gran quantità, riso assai e frutti buoni ad usanza d'India. In questa città sono molti mercatanti mori; il signor d'essa è gentile. Le genti sono di color leonato; vanno nudi e scalzi, senza niente in testa. Questo signore è suddito al re di Bathecala.
      De lí andammo in due giornate ad un'altra terra detta Onor, il re della quale è gentile ed è suddito al re di Narsinga. Questo re è buon compagno, e tien sette overo otto navilii, che vanno di continuo in corso a danno di chi manco può, ed è grandissimo amico del re di Portogallo. L'abito di queste genti è che vanno tutte nude, salvo che portano un panno intorno alle parti inoneste. Qui si trova riso assai ad usanza d'India, e vi si trovano alcune sorti d'animali, cioè porci salvatichi, cervi, lupi, lioni e gran quantità di uccelli differenti dalli nostri, molti pavoni e pappagalli; sonovi ancora molte vacche, le quali sono rosse, e hanno gran copia di castrati. Rose, fiori e frutti qui si trovano tutto l'anno: l'aere di questo luoco è in tutta perfezione, e vivono quelle genti piú di noi.
      Appresso la detta terra di Onor è un'altra terra chiamata Mangolor, nella quale si cargano cinquanta overo sessanta navi di riso. Gli abitatori di essa sono gentili e mori; il viver, i costumi e l'abito è come di sopra dicemmo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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