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      Quando cavalca a piacere over alla caccia, vanno sempre con lui tre over quattro re e molti signori, e 5 over 6 mila cavalli, per il che si può considerare costui esser potentissimo signore. La sua moneta sono pardai d'oro, come ho detto, di valuta circa di un ducato d'oro, e batte ancora moneta d'argento, chiamata fanon, qual val mezzo marcello d'argento in circa; ha moneta di rame detta cas, e sedeci di queste valeno per un fanon, che venirà un cas ad esser circa un quattrino d'Italia.
      In questo reame si può andare securamente per tutto, ma bisogna guardarsi d'alcuni lioni che sono pel cammino. Del viver suo non vi dico al presente, perché lo dechiarirò quando saremo in Calicut, per esser un medesimo vivere. Questo re è grandissimo amico de' cristiani, massime del re di Portogallo, perché d'altri cristiani non ha molta cognizione. Le terre sue fanno grandissimo onore a' Portoghesi, quando vi arrivano.
      Visto che avemmo per alcuni giorni questa città tanto nobile, tornammo alla volta di Canonor, e poi che vi fummo arrivati, de lí a tre giorni pigliammo il cammino per terra e andammo ad una altra città chiamata Tromapatan.
     
     
      Di Tromapatan, città d'India, e di Pandarane e Capogatto.
     
      Tromapatan è distante da Canonor dodici miglia, ed è signor di questa uno gentile. La terra non è molto ricca, ed è appresso al mare un miglio e ha una fiumara non molto grande: qui sono molti navilii di mercatanti mori. Le genti della terra vivono miseramente, e la maggior ricchezza che sia qui sono noci di India, e di queste mangiano con un poco di riso.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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