E mi dissero che ne aveano fatto cerca quattrocento in cinquecento bocche fra grandi e piccole, in modo che conclusero che aveano grandissima paura de' Portoghesi: e invero era ragion d'averla, perché, non ostante che essi facevano le artiglierie, le insegnavano ancor fare alli gentili; e piú mi dissero che aveano insegnato a tirar le spingarde a venticinque criati del re. E nel tempo ch'io stetti qui, essi dettero il disegno e la forma ad uno gentile per far una bombarda, la qual pesò cento e cinquanta cantara, ed era di metallo. Vi era ancora un giudeo che avea fatto una galea molto bella, e avea fatto quattro bombarde di ferro: il detto giudeo, andando a lavarsi ad una fossa di acqua, si affogò.
Torniamo alli detti Milanesi. Dio sa quello li dissi, esortandoli che non volessero far tal cosa contra li cristiani: Pietroantonio di continuo piangeva, e Giovanmaria diceva che tanto gli era a morire in Calicut quanto in Roma, e che Dio avea ordinato quello dovea essere. La mattina seguente tornai a trovare il mio compagno, il qual fece gran lamentazione, perché dubitava ch'io fussi stato morto. Io gli dissi ch'era stato a dormire in una moschea de' Mori, a ringraziar Dio e Maumetto del beneficio ricevuto, ch'eravamo tornati a salvamento: e di questo lui ne fu molto sodisfatto. E per poter io saper li fatti della terra, gli dissi ch'io voleva star a dormire nella moschea e ch'io non voleva robba, ma che sempre voleva esser povero. E per voler io fuggire da loro, pensai di non li poter ingannare salvo che con la ipocrisia, perché i Mori son la piú grossa gente del mondo: per modo ch'ei fu contento.
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