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      E durò tutto quel giorno il combattere, fino all'oscura notte.
      Il bregantin dove io era si allungò un poco dalle navi, e subito fu messo in mezzo da quattro navilii de' Mori, e si combattette molto aspramente: e fu ora che stavano sopra il bregantino quindici Mori, per modo che li cristiani s'erano retirati tutti alla poppa. E quando il valente capitano chiamato Simon Martin vidde esser tanti Mori sopra il bregantino, saltò infra que' cani e disse: «O Iesú Cristo, dacci vittoria, aiuta la tua fede», e con la spada in mano tagliò la testa a sei o ver sette; tutti gli altri Mori si gittorno nel mare e fuggirono chi qua chi là. Quando i Mori viddero che 'l bregantino avea avuto vittoria, mandorono quattro altri navilii a soccorrer li suoi. Il capitano del bregantino, vedendo venire li detti navilii, subitamente prese un barile dove era stata la polvere e vi messe nella bocca un pezzo di vela, che parea che fosse una pietra di bombarda, poi mise un pugno di polvere sopra il barile e, stando col fuoco in mano, mostrava di voler scaricare una bombarda. Li Mori, vedendo questo, credettero che 'l detto barile fosse una bombarda e subito voltorono indrieto: e il detto capitano si ritirò dove stavano li cristiani, col suo bregantino vittorioso. Il nostro capitano poi si mise fra tutti quei cani, de' quali furono prese sette navi cariche parte di spezie e parte d'altre mercanzie, e nove o ver dieci ne furono gittate a fondo per forza d'artegliaria, infra le quali ve n'era una carica d'elefanti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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