Pagina (1071/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si trovano però alcuni di questi che sono grandissimi incantatori: noi gli abbiamo visti constringer serpenti, li quali quando toccano alcuno subito casca morto in terra. Dicovi ancora che sono li maggiori e li piú destri atteggiatori che credo siano in tutto il mondo.
     
     
      Degli assalti che fecero li Portoghesi contra Pannani.
     
      Finalmente approssimandosi il tempo di ritornare alla patria, imperoché il capitano dell'armata cominciava a caricare le navi per ritornarsene alla volta di Portogallo, e per esser io stato sette anni fuori di casa mia, e per l'amore e benivolenza verso la patria, e ancora per portarle notizia di gran parte del mondo, fui constretto a dimandar licenzia al signor vice re, il qual per sua grazia me la dette, e disse che prima voleva ch'io andassi con lui dove intenderete. E cosí lui e tutta la compagnia ci mettemmo in ordine d'arme bianche, per modo che poca gente rimase in Cochin, e a' ventiquattro di novembre dell'anno sopradetto facemmo l'assalto dentro dal porto di Pannani: in questo giorno noi sorgemmo davanti la città di Pannani. La mattina seguente, due ore avanti giorno, il vice re si fece venir tutti li battelli delle navi con tutta la gente dell'armata, e dissegli come quella terra era quella che faceva guerra a noi piú che terra alcuna dell'India, e per questo pregava tutti che volessero andare di buona voglia per espugnar questo luoco, il qual veramente è il piú forte che sia in quella costa. Dapoi ch'ebbe parlato il vice re, il padre spirituale fece un sermone, che ogni uomo piangeva e molti dicevano per amor di Dio voler morir in quel luoco.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Portoghesi Pannani Portogallo Cochin Pannani Pannani India Dio