Sono oltra di ciò nella detta isola certi animali di forma piccoli, ma di natura di corpo e per la virtú del sangue maravigliosi. Sono di forma ritonda, simil alla testuggine, e sopra la schiena segnati con due linee gialle in croce, e nel fine di ciascuna hanno un occhio e una bocca, di sorte che vedono con quattro occhi e con altretante bocche mangiano. Nondimeno il cibo va in una gola sola, e per quella poi passa in un ventre solo, dove ogni cosa vi concorre; similmente gli altri interiori sono semplici e non multiplicati. Hanno molti piedi intorno della circonferenzia, coi quali possono andar a che parte vogliono. Il sangue di questi animali affermano esser di maravigliosa virtú, perché ogni corpo tagliato (pur ch'egli abbi vita) bagnato in tal sangue subitamente si ricongiunge, e similmente una mano (per modo di parlar) troncata si riattacca insieme, fin che la ferita è fresca, e medesimamente le altre parti del corpo, pur che non siano di membri principali che tengono vita.
Ciascuna communanza nutrisce un grandissimo uccello d'una estratta e particolar natura, col qual fanno prova di che disposizion di animo siano per esser i lor figliuoli piccolini, percioché pongono i bambini sopra gli uccelli, e se, volando in aere, i bambini stanno fermi senza spaventarsi gli allevano, ma se si inturbano per paura come stupidi e attoniti gli gettono via, come quelli che non siano per viver lungo tempo e non siano atti ad alcuna virtú dell'animo. In ciascuna communanza il piú vecchio come re comanda agli altri, al quale tutti rendono ubbidienza: e avendo finiti cento e cinquanta anni, egli stesso secondo la legge si priva di vita, e dopo lui il piú vecchio piglia il principato.
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