In questo viaggio è morto un figliuolo dell'ambasciadore del Prete Ianni e un frate d'Etiopia. Né mi sovenendo altro per ora faccio fine, pregando il nostro Signor Dio mi doni grazia che, nel ritorno mio, possa trovare V.S. con quella felicità che lei desidera.
Di Cochin, terra d'India, il VI di gennaio MDXV.
Andrea Corsali fiorentino allo illustrissimo principe e signor il signor duca Lorenzo de' Medici, della navigazione del mar Rosso e sino Persico sino a Cochin, città nella India, scritta alli XVIII di settembre MDXVII.
Come i Portoghesi, cominciando dall'estreme regioni Sinare e sino Magno di Malacha fino al stretto del sino Persico di Ormuz e mar Rosso, hanno edificato molte fortezze, castella e città. Della costa di Fratacchi, dell'isola di Soquotora, e della qualità e costumi di quegli uomini. Descrizione del sangue di drago, dell'aloe soquoterino e ambracan.
Già due anni passati, per la lettra scritta alla felice memoria del magnifico signor Giuliano, intese V.S. quanto si andava ampliando in queste parti orientali la gloria de' Portoghesi, i quali, essendo entrati per forza d'arme in diverse terre, isole e porti principali, cominciando dalle estreme regioni Sinare e sino Magno di Malacha, detto dalli antichi Aurea Chersonesus, fino al stretto del sino Persico d'Ormuz e mar Rosso, vi hanno voluto in quello edificare molte fortezze, castella e città, le qual tenendo del continuo ben munite e pronte al soccorso l'una dell'altra, giudico, essendo loro signori del mare, che siano inespugnabili.
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