Per l'ultima armata ritornata, essendo di grave infirmità ditenuto, come aviene a chi del natural clima in opposito si transmuta, non scrissi cosa alcuna.
Questo anno mi dettero lettere di V.S. illust. e per esse intesi la morte del magnifico signor Giuliano, il che mi fu tanto molesto che di piú non era possibile. E fummi dall'altra parte gratissimo lo intendere dello stato al qual V.S. meritamente è pervenuta, e degnatasi scrivermi in sí remote parti, che non fu poca mercede, massimamente faccendomi tante offerte, laonde mi fa debitore che, prima ch'io mi riduchi nella patria, piacendo a nostro Signor, io visiti buona parte di queste terre d'India, Persia ed Etiopia, per potere nel ritorno mio darle qualche particolar informazione, poi che di presente, venendo tardi del mare Rosso e per la accelerata espedizione di queste navi, non posso né a V.S. illust. né a me istesso a mia volontà sodisfare.
Ma essendomi il pregare un onesto e lecito comandamento, piú con certissima veritade che con retorici colori o parlare elegante procedendo, darò notizia come l'anno passato Raysalmon e Amyrasem, capitani generali dell'armata del soldano del Cairo, erano usciti del mar Rosso e venuti nel porto d'Adem con XX galere e molta gente di guerra, con determinazione di passare in India per nostra destruzione, e che sopra certe differenzie combattevano la città sforzatamente. Per questa causa il magnifico Lopes Soares, nostro capitan maggiore, avendo doppo la sua venuta la maggior parte del tempo occupata in far nuove navi e galere e restaurare molte altre che nell'India si trovano, però che il re gli comandò che passasse nel mar Rosso contra l'armata del soldano, e de quivi desse ordine come gli ambasciadori fussero in Etiopia al re David, partí di Cochin il giorno di Natale con quaranta vele ben armate di artegliarie, fuochi artificiosi e altri instromenti a guerra navale convenienti: sí che erano venti navi grosse, otto galere, dodici caravelle, e in esse andavano duemila uomini portoghesi e d'altre parti d'Europa, e settecento cristiani de Malabari, arcieri di lancia, spada e targa.
| |
Giuliano India Persia Etiopia Rosso Raysalmon Amyrasem Cairo Rosso Adem India Lopes Soares India Rosso Etiopia David Cochin Natale Europa Malabari
|