Da questa parte è molto travaglioso il combatterla, ancora che sia piú facile che da nessun'altra banda, però che dalla terra ferma non si può, avendo a passare per una valle per mezzo di due monti, prima che si pervenga alla porta della città. All'entrata della quale sono duoi castelli che, per esser il sentiero angusto e difficultoso, possono facilmente difendere il passo a poca gente e a molta. Dalla banda di ponente l'acclività del monte precipite non lo consente, nella sommità del quale sono XXV castella superiori alla città, sopra a certi massi come la Verrucola di Pisa, edificati in diverse parti con ragionevoli spazii, che con pietre e altri instromenti possono difenderla e distruggerla. Congiunto con la città al mare è uno scoglio, che difende il porto e muro della terra, dove sono quattro torrioni con molta artegliaria ben ordinati: e fra lo scoglio e la città stanno le navi sicure da ogni tempesta.
Questa terra d'Adem, come tutte l'altre di Arabia e d'Etiopia che sono appresso il mare, non tiene alcuna acqua, né per pioggia ne per natura, perché di maraviglia piove in questo clima in cinque o sei anni di spazio. Qui sono bonissime frutte d'ogni sorte, che vengono dalla terra dentro, e della medesima qualità che sono nelle terre nostre. Gli arbori si mantengono dell'umore radicale e di rugiada, che cade in gran copia in queste parti; l'acqua portano dalla terra ferma, lungi dalla città quattro leghe.
A questa città, prima che i Portoghesi soggiogassero il mar d'India, navigavan da diverse regioni grandissima quantità di speziarie, droghe medicinali, odori, tinte e gioie, panni di seta finissimi e di cotone, e d'ogni qualità di mercanzie orientali; e de lí si transferivano per terra in Arabia, nella Soria e in Asia Minore, sino ne' porti di Damasco e d'Aleppo, e d'altre parti si distribuivano per l'Etiopia.
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