Cosí essi tornarono contenti e sodisfatti, venendo il giorno seguente con presenti di latte, carne e mele; e dissero che il re desiderava parlare al capitano e all'ambasciadore, al qual portarono lettere del re, rallegrandosi di sua venuta.
Dopo tre giorni venne il re con 500 uomini da piedi, mal armati, con certi dardi, scudi e archi non molto buoni e alcune spade a nostro costume; i piú onorati venivano in camelli e dromedarii e cavalli leggieri di Arabia, con varii instrumenti e suoni, a costume di quelle parti. Il re veniva vestito alla moresca, con una vesta d'oro e di seta variata, e di sopra un panno attraversato all'apostolica. Egli è giovane di XXV anni, di colore lionato bene scuro, come sono la maggior parte di Mori di Arabia Felice sino alla Mecca, con capelli lunghi e ricci. Fummo alla spiaggia col nostro capitano senz'arme, per segno di maggior amicizia, stando nondimeno sempre col battello sopra aviso d'alcun tradimento a costume degli Arabi. Doppo molte cerimonie, il capitano e l'ambasciador pregorono il re mandasse al Suachem per terra o per mar ne' porti di Arabia a intendere della nostra armata e dar notizia di noi altri; il re cosí promise, e mandò un suo famigliare alla nave per lettere, e tornossene per la sua terra.
In questo colloquio avemmo alcuna notizia dello stato del re David, da noi nominato Prete Ianni e da' Mori sultan Aticlabassi, e intendemmo il suo regno occupare quasi tutta l'Etiopia interiore e abbasso dell'Egitto: ed è opinione di molti che si estenda vicino a Manicongo, terra dalla banda di Ghinea del re di Portogallo.
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