Pagina (153/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Né similmente credo che sia alcun paese dove si trovino tanti animali, cosí domestichi come salvatichi, e dove si possino pigliar tante salvaticine e uccelli quante in queste campagne; ma delle fiere salvatiche non vi sono altre che tigri, lupi e volpi, le quali sono anche in tutto il paese. Non si maravigli alcuno che leggerà o udirà questo, che in queste campagne tanto abitate e popolate sian tante diversità di animali, e massimamente da caccia: la causa è (come ho detto di sopra) perché non gli ammazzano e manco hanno ingegno alcuno da pigliarli, solamente ammazzano qualche pernice con le freccie e le pigliano con lacciuoli; e molti animali non mangiano, come son porci, lepri, oche salvatiche e anitre, e questo perché tali animali non hanno il piede fesso. E niuno altro animale mangiano, se muore prima che lo scannino: e in questo modo vi si nutriscano tanti animali, li quali non sono molestati né fatti correre, perché non hanno cani per questo effetto. E noi, quando andavamo a caccia senza cani, avevamo tal volta XX lepri nelle reti in termine di un'ora e altretante pernici condutte a' lacciuoli, come se cacciassimo le galline a casa, perché non son troppo salvatiche né hanno troppo paura degli uomini, per essere use a vederli tutto il giorno: e a questo modo ne amazzavamo tante quante volevamo; e quelle cacciagioni che lor non mangiavano, noi altri le mangiavamo di nascosto, accioché non dicessero male del fatto nostro.
     
     
      Della gran moltitudine delle cavallette e del danno che fanno,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307