Questa cappella è tanto lunga quanto larga, cioè cinquantadua palmi per ogni verso. E dalla parte destra ha appresso un'altra cappelletta molto alta, ma stretta a modo della punta d'un campanile, con finestre assai belle: e detta cappelletta è di altezza di palmi trentasei e larga dodici. Tutti gli altari di dette chiese hanno li lor baldachini con le colonne fatti del medesimo sasso. Vi è intorno un grandissimo circuito, cavato per forza di scalpello del medesimo sasso del monte, il quale è quadro, e tutti li parieti sbucati come saria la grandezza d'una cuba: e tutti questi buchi son stroppati con pietre picciole, e sono sepolture, perché si vede che di fresco sono state stroppate. L'entrata del circuito è sotto il monte tredeci palmi di altura, e tutto fatto per forza di scarpello.
Del modo che è fatta la chiesa di San Salvatore, e di molte altre chiese che sono in questo luogo.
Cap. LV.
La chiesa di San Salvatore è da sua posta intagliata in un sasso di un monte molto grande. Il vacuo e corpo della chiesa è lungo ducento palmi e largo centoventi, e ha cinque navi e ciascuna ha sette colonne, le quali sono quadre, e ogni banda è quattro palmi, e lontane dal muro principale altri sei palmi: e tra l'una e l'altra colonna vi sono certi archi sotto il volto ben lavorati, li quali discendono di grossezza d'un palmo. E li volti della chiesa sono grandi, ma quello di mezzo è molto piú alto e grande, e gli altri si vengono abbassando tutti con il suo compasso: e sotto tutti questi volti vi sono bellissime figure e lavori intagliati, come specchi e felici o rose e altre simil gentilezze di festoni e fregi, e cosí nelle altre di mano in mano.
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