Gli risposi che due cose io aveva vedute, le quali, ancora che mi fussero dette e giurate, mai le averei credute, cioè della moltitudine del chericato, croci e mitre nel ricever sua Altezza e incontro fatto a quella, l'altra di questo tanto e infinito numero di preti ordinati tutti insieme; che mi pareva molto ben fatto tal ufficio, ma che mi dispiaceva molto la disonestà de' preti, nella quale venivano quelli a ordinarsi. Subito mi fu risposto che io non mi maravigliasse di alcuna cosa di queste, perché quanto s'apparteneva al suo incontro, non erano venuti i preti se non delle chiese di suo avolo e antecessor ch'erano fatte in questi confini, e che portavano le mitre e cappelli e croci che gli erano state lassate; e che i preti ch'erano stati ordinati erano molto pochi a comparazione di quello che sogliono essere, perché sempre se ne fanno cinque o seimila, e che ora erano stati pochi perché non sapevano della venuta dell'abuna; e ch'io gli dovessi dire che disonestà aveva veduto che fusse contra gli ordini della chiesa. Gli risposi che mi pareva molto disonesta cosa e vergognosa che li preti che aveano a ordinarsi da messa e avevano a ricevere il corpo del nostro Signore, venissero quasi ignudi, mostrando le lor vergogne; e che Adamo ed Eva subito che peccarono si viddero ignudi, e dovendo comparir innanzi a Dio si coprirono, e costoro, avendolo a ricever, che è molto piú, non si vergognano a mostrare ogni disonestà; e che io aveva veduto un frate cieco del tutto, che mai aveva avuto occhi, e un altro storpiato della man destra, e IIII o V storpiati delle gambe, similmente esser ordinati a messa, i quali dovevano esser sani e aver tutti i lor membri interi e perfetti.
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Altezza Adamo Eva Dio
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