Il qual pacificato che fu, se ne ritornň ove era la corte. Paga detto regno di tributi di vacche un gran numero, e noi le abbiamo vedute nella corte, che eran venute di questo paese: e sono cosí grandi come gran camelli, e bianche come neve e senza corna, e le orecchie grandi, molto pendenti.
Del modo che il Prete sta alloggiato con la sua corte.
Cap CXX.
La maniera che tiene il Prete in alloggiar la sua corte č che sempre egli si mette ad alloggiare in campagna, che in altro luogo non vi capiria, e se vi č alcun luogo alto, in quello le tende del Prete si dirizzano: le spalle delle quali sempre guardano verso levante e le porte verso ponente, e sono sempre da quattro o cinque tende, tutte congiunte una con l'altra, e queste propriamente sono le abitazion sue, circundate con alcune cortine alte che essi chiamano mandilate, che sono tessute a scacchi, divisate di bianco e di nero; e se vi vuole star qualche giorno di continuo, le circundano con una siepe che gira un buon miglio, e vi fanno XII porte, e la principale guarda verso ponente. Di dietro a quella un buono spazio sono due porte, una da una banda, l'altra dall'altra, che servono per la chiesa di Santa Maria Sion, ch'č posta verso tramontana, e l'altra per la chiesa di Santa Croce, che č verso mezodí. Appresso queste porte che servono per queste chiese, quasi altrotanto spazio giusto quanto č dalla porta principale alle sopradette, vi sono due altre porte per banda: quella che č verso mezzodí serve per andar alle tende dalla reina, moglie del Prete, e quella verso tramontana serve per la stanzia dei paggi, e a tutte queste porte stanno guardie.
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