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      Queste vivande che io dico, che venivano in questi piatti, non dico che io le vedessi quando che le portavano, perché io era da lungi, ma le viddi quando ne le mandavano a presentare, che venivano nelli medesimi piatti come erano stati portati dalla cucina, e senza baldacchino, e le pignatte erano coperte con li lor testi serrati intorno con pasta: e questi piatti che ne mandavano erano tutti carichi di queste pignatte, calde che quasi bollivano. In tutte le vivande nelle quali possono metter gengevo e pepe, ve ne mettevano tanto che non si potevano mangiare per l'acutezza. Fra le cucine e le tende dei cuochi, quasi dietro a quelle, è una chiesa di Santo Andrea che si chiama la chiesa de' cuochi; dove sono le cucine, né di dietro a quelle, vi può praticar nessuno.
     
     
      Delle tende dove si fa la giustizia, del modo di quella, e come odono le parti litiganti.
      Cap. CXXI.
     
      Avanti le porte delle tende over della siepe, se ella vi è, ben duo tratti di balestra, si distende una tenda lunga, la qual chiamano cacalla: e questa è la casa della giustizia o vero di audienzia, e fra questa tenda e le tende del Prete non passa alcuno a cavallo, per riverenzia del re e della sua giustizia, ma tutti smontano a piedi; e questo io so perché ci detteno colle mani nel petto una volta che noi vi entravamo con le mule, e fummo escusati essendo forestieri, facendone intendere che noi ci guardassimo d'entrarvi piú. In questa tenda di cacalla non vi entra alcuno, solamente vi sono poste XIII cattedre di ferro basse: il luogo dove si siede è di cuoio, e una di queste è molto alta, che daria a un uomo quasi al petto, e le altre XII sono basse come i nostri scabelli da sedere a tavola, e si cavano ogni giorno, e si mettono sei da un capo e sei dall'altro, e la grande sta nel mezzo, come fa la tavola che sta in capo del refettorio dei frati.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Santo Andrea Prete