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      Vi si trova l'erba del lino, ma non lo sanno acconciare per farne tela. Vi è ben molto gottone, e ne fanno panni di quello, e di colori diversi. Vi è anco una terra tanto fredda che sono sforzati di andar vestiti di panno grosso, come rovano scuro.
      Circa il medicar gli ammalati ne sanno poco, anzi niente, perché, se ad alcun gli duole alcuna parte del corpo, non sanno far altro se non mettergli ventose, e per il dolor di testa gli salassano il capo, mettendogli un coltello sopra la vena, e con un legno li danno sopra per cavargli sangue. Hanno pur alcune erbe, il succo delle quali beono, e fanno purgare il corpo.
      Si troveriano in quelli paesi infiniti frutti, e raccoglieriano maggior quantità di biade, se gli uomini grandi non trattassero male il popolo minuto, perciò che gli togliono tutto ciò che hanno, e li poveri uomini non seminano piú di quello che fa lor di bisogno.
      In niuna terra che io sia stato ho veduto far beccaria di carne se non nella corte, e negli altri luoghi niun può amazzar un bue, ancor che sia suo, se non dimanda licenzia al signore della terra.
      Circa la giustizia ordinaria, non è usanza di far morire alcuno, ma lo battono secondo la qualità del delitto, e anco cavano gli occhi e tagliano le mani e' piedi; nondimeno ne ho veduto abbruciare uno, per essere stato trovato a robar in chiesa.
      La gente commune dice poche volte la verità, ancor che le si dia il giuramento, se non sono astretti a giurar per la testa del re.
      Temono grandemente la scommunicazione, e se è lor comandato far alcuna cosa la qual sia in lor pregiudicio, la fanno per paura della scommunicazione.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307