Pagina (504/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Del crescer veramente del fiume Nilo, sí come a quelli che lo vedono è cosa maravigliosa, cosí è fuor di ogni credenza a quelli che ne odono parlare, conciosiacosaché tutti gli altri fiumi circa il solstizio estivo diminuischino e di giorno in giorno si vadino facendo minori, questo solo allora cominci a farsi grande, e continui tanto ogni giorno a gonfiarsi che alle fini inondi e cuopra quasi tutto il paese dell'Egitto; nel medesimo modo dipoi al contrario mutandosi, in equal tempo di giorno in giorno a poco a poco vada discrescendo, fin che egli ritorni nel suo pristino stato. Ed essendo tutto questo paese piano di campagna, e le città, ville e cappanne edificate sopra monti di terra fatti a mano, rapresenta a chi lo riguarda le isole dell'arcipelago dette Cicladi. La piú parte delle fiere terrestri muoiono affogate dal fiume, se non quelle che alli luoghi alti fuggendo si salvano; le pecore e altri bestiami, nel tempo di queste inondazioni, rinchiusi nelle ville e cappanne si pascono del cibo che per innanzi tutto quel tempo gli vien preparato. Allora li popoli, liberi dalle fatiche, attendono a darsi buon tempo, faccendo conviti e senza pensiero godendo di quelle cose che piú gli piacciono. E per il travaglio che suol apportar seco una tanta inondazione, fu fabricato dalli re nella città di Menfi, cioè Cairo, uno edificio nel qual si poteva vedere a tutte l'ore ciò che faceva il Nilo, e fu chiamato per questo niloscopio, cioè regola e livello del Nilo. Quivi coloro che a questo erano deputati pigliavano la misura del crescimento che faceva il fiume ogni giorno, e poi con lettere lo facevano sapere alle città, dichiarando quante braccia over dita era cresciuto, e quando egli cominciava a discrescere: d'onde avveniva che, intendendosi da ogniuno questa mutazione, cosí del crescere come del discrescere, sicuri da ogni paura se ne godevano, conciosiacosaché conoscevano subito l'abondanza de frumenti e d'altre biade che aveva da esser quell'anno, per una antica osservazione che hanno gli Egizi con somma diligenza scritta appresso di loro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Nilo Egitto Cicladi Menfi Cairo Nilo Nilo Egizi