E però dice egli che non è cosa fuori di ragione se diciamo che nella Etiopia, che è sopra dell'Egitto, le continue pioggie che cadono ne' monti nel tempo della state fanno crescer il fiume, conciosiacosaché li barbari che abitano in questi luoghi faccino testimonio di questo effetto. E ancora che questo che ho detto abbia contraria natura a quello che accade appresso di noi, non debbiamo però non volerlo credere, perché il vento da ostro, che appresso di noi è pioggioso, si dice che nella Etiopia è sereno, e li venti di buora, che nella Europa sono sí sforzevoli, nella detta regione sono rimessi e al tutto senza forza e deboli.
E del crescimento del Nilo, ancora che potremmo piú variamente rispondere e contradire alle openioni di costoro, saremo contenti delle cose dette, accioché non eccediamo la brevità la quale da principio ci abbiamo proposta.
Questo è quanto nelli libri di Diodoro si legge, dove essendovi molte parti, oltra la inquisizione di questo crescimento, degne del sublime ingegno di Vostra Eccellenza, la quale ne ha illustrato, per dir liberamente, tutti li moti dei cieli, con molte altre belle parti di filosofia, contra la oppenione degli antichi, è ben conveniente che anche dagli occhi ella ne debbia levar via la offuscazione di tante erronee imaginazioni che li detti fecero sopra questo globo della terra, la qual si sa ora chiaramente che è tutta abitata, né vi è parte alcuna o calda o fredda, se non sono solitudini e mari, che non sia piena di uomini e animali, che vi stanno ciascuno come in region temperata, dico temperata alla complessione data loro dalla natura.
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