L'uno è stato il flusso e reflusso del mare, cosí terminato di sei in sei ore; l'altro è l'attrazione che di alcune cose veggiamo, sí come dell'adamante, della calamita, dell'ambro e molti altri simili; il terzo il crescimento del Nilo, cosí ordinato ogni anno in quel tempo nel quale tutti gli altri fiumi sogliono decrescere. Alli quali dubbi li posteriori hanno aggiunto il quarto, cioè il bossolo de' naviganti, del quale il perpendicolo sempre in ogni sito che sia collocato per sé si volge verso il polo. Problemi nel vero tutti occultissimi e sopra modo incogniti a noi, il che mostra la diversità delle oppenioni di coloro che ne hanno parlato. Molti de' quali veramente son degni di escusazione in alcuni di questi dubbi, percioché a loro non poterono esser note le cagioni, conciosiaché quelle dipendessero dalla notizia delle regioni e siti e condizioni particulari delle terre e mari e rispetti di quelli al sole, la qual notizia alle loro etati non pervenne: di che noi molto siamo obligati alla nostra, la quale tanto ha navigato e cercato del mondo, che gli uomini dell'altre etati in questa parte si ponno riputar come fanciulli a rispetto del secol nostro. Per il che, sí come gli antichi non poterono aver principio e via alla cognizione di qualcuno di questi effetti, cosí l'età nostra ne ha possuto aver lume e adito a penetrar molto piú dentro, sí come è stata la cognizione del crescimento del Nilo, di che voi, avendone avuto molta e molto degna considerazione per le cose ritrovate di nuovo, ne avete scritto a me e fattomi partecipe degli studii e pensieri vostri, li quali di continuo sono intenti e dirizzati a gentilissime e alte contemplazioni.
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Nilo Nilo
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