Pagina (553/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Allora quello all'incontro piú e piú tentava di aver tal impresa, e con instanza lo pregava. Alessandro veramente, veduta tal sua prontezza, l'ebbe molto grata, e assegnategli tutte le genti, lo fece capitano di tutta l'armata: la qual cosa, divolgata nell'esercito, fu di grandissima allegrezza non solamente a tutti i soldati, ma ancora alle ciurme deputate a' bisogni delle navi, conciosiacosaché sapevano certo che Alessandro non manderia Nearco ad alcun manifesto periglio, se ancor essi non dovevano salvarsi.
      Era nell'apparecchio di tal armata grandissima bellezza e magnificenza, nelle navi grandissimi ornamenti. Vedevasi anco gran sollecitudine dei capitani nell'ordinare e disporre gli armizi e tutte le cose necessarie all'armar delle navi, e tutti quelli che da prima schifavano d'andare, incitati da un ardore di virtú e sollevati da speranza grande che la cosa averia ottimo fine, con incredibile prontezza si preparavano alla navigazione. Ma quello che rimosse ogni dubbio dell'animo de' soldati fu che esso Alessandro aveva già prima navigato per ambedue le bocche del fiume Indo fino nel mare, dove aveva fatto sacrifici di molti animali a Nettunno e agli altri dei marini, con gittar nel mare molti eccellenti doni: laonde, confidatisi nella maravigliosa e incredibil felicità di quello, predicavano che sotto cosí buona fortuna com'era quella d'Alessandro ogn'impresa, per grande ch'ella fosse, si poteva pigliare ed esequire.
      E dopo che ebbero cessato di soffiare i venti chiamati etesie, che ordinariamente la state di continuo tirano dal mare verso terra e impediscono il navigare, Nearco, parendogli il tempo atto, fece dare il segno del levarsi: il qual fu nell'anno che Cefisodoro era pretore in Atene, il giorno, secondo il conto degli Ateniesi, di XX di agosto, ma secondo i Macedoni e quelli di Asia l'undecimo anno del regno di Alessandro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Alessandro Nearco Alessandro Indo Nettunno Alessandro Nearco Cefisodoro Atene Ateniesi Macedoni Asia Alessandro