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      Ordinata la battaglia gli andorno sotto, né mai quelli di dentro si lasciorno vedere, e quando li Turchi furno a' lati dettero delle prue in terra, ove era stato rovinato ogni cosa sino in orlo di acqua: e li Turchi virilmente saltorno suso, ma quelli di dentro li furno incontro con due trombe di fuoco e archibusi ributtandoli, e il castel grande cominciò a bombardar li coppani, per modo tale che li Turchi si misero in fuga, e cosí ribaltorno alquanti coppani e si annegorno molti di loro, e alquanti furno presi da quelli del castel grande, li quali, saltati in una lor barca, andavano ammazzandoli in acqua: e quelli che pigliorno il giorno seguente li appiccorno alli merli del castello.
     
     
      Come i Turchi furno dalli Portoghesi valorosamente cacciati dalla batteria, e intendendo che giungevano venti vele de' Portoghesi, dubitandosi di questa armata si levorono dall'isola detta Cariamuria.
     
      Adí 30 tutto il campo si mise in ordinanza e andò sotto la fortezza con assai scale dalla banda del porto, e deliberorno darli la battaglia generale, e dalla banda di terra montorno sopra la batteria con grandissimo animo, che a suo piacer potevano montare, però che gli erano state tolte tutte le difese, e stettero sopra detta batteria per spazio di tre ore: e quando li cristiani viddero bene che alli Turchi non bastava l'animo saltar dentro, loro saltorno sopra la batteria e cacciorno li Turchi nelle fosse, con morte di quattrocento in quel giorno.
      Adí 31 il capitan moro andò con galee undici per dar la battaglia al castel piccolo, ma non si poté accostare, perché il castel grande li batteva le galee a fondo con l'artegliaria.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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