Adí 2 di luglio si cominciò a tirar la prima galea in terra, e fu la bastarda del bassà, e poi le altre, sí come giungevano, si diguarnivano e tiravano in terra; e li cristiani erano li bastaggi, e quelli che voltavano gli argani, spianavano e diguarnivano, e in conclusione tutte le fatiche erano sue; insino adí 16, che in quel giorno venne l'emin e dette le paghe a tutti li marinari, e non solo alli turchi ma etiam alli cristiani, e la paga era di maidini centoottanta per ciascuno.
Adí 16 di agosto il detto emin andò al Tor a pagar le galee le quali erano rimaste adietro, e andò con coppani sette, e menò con lui li migliori e li piú affaticanti cristiani che v'erano, e questo per far condur quelle galee al Sues, le quali eran quasi disarmate, sí perché ne erano morti assai di loro, come etiam per li fuggiti. E come si fu al Tor, furno date le paghe a tutti, e li cristiani furno spartiti per le galee per condur quelle al Sues.
Adí 20 d'ottobre il restante dell'armata giunse al Sues, e tutta fu tirata in terra per man delli cristiani, quali stentorno giorno e notte.
Adí 26 detto si dette fine al tirar le galee in terra, e le gomene e sartiami, ferri, palance, artegliaria minuta e altri rispetti furno portati in castello. E nota come dalla bocca del mar Rosso fino al Sues sono miglia millequattrocento, e la costa corre per ponente maestro fino al Sues, e il colfo è largo miglia ducento e in alcuni luoghi piú, e vi sono di molte secche, scagni, sprei e scogli a terra via, e chi non naviga di mezzo via non può navigar salvo di giorno: e questo per esser il luogo tanto sporco che niuno non si può far savio, né metter per ordine quelli tali ridutti, salvo con l'occhio, e star sempre a prua gridando: «Orza, poggia»: e per tal causa non si è possuto ordinariamente discriver il ritorno come lo andare.
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