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      Appresso di loro verso mezzogiorno dalle parti di ponente è fra terra. Dopo i Moscofagi presso al mare è un piccol luogo mercatantesco, lontano dal principio del colfo quasi quattromila stadi, detto Tolemaide Theron, cioè delle caccie, sino alla quale pervennero i cacciatori di Tolomeo. In questo luogo si trova la vera testuggine terrestre, bianca e di piccola corteccia; vi si trova anche tal volta dell'avorio, ma poco e simile all'aedotico. Il luogo non ha porto, ma solamente un ricetto di barche. Dopo Tolemaide Theron quasi tremila stadi, è un luogo mercantantesco chiamato Aduli, posto presso a un profondissimo colfo verso mezzogiorno, all'incontro del quale giace un'isola chiamata Orene, che nella parte di mezzo è lontana dalla parte interiore del colfo verso l'alto mare quasi 200 stadi, e d'amendue li capi ha vicina la terra ferma. In questa isola ora vanno ad arrivar le navi, per rispetto delle correrie che si facevano per terra, percioché prima solevano arrivare nell'ultima parte del colfo, nell'isola detta di Diodoro, la quale appresso terra ferma ha un luogo che si può passare a piedi, per il quale i Barbari che quivi abitavano trascorrevano l'isola. E nella terra ferma all'incontro di Orene, lungi dal mare venti stadi è Aduli, villaggio assai grande, dal quale insino a Coloe, città mediterranea e dove si fa il principal mercato di avorio, sono tre giornate. Da questa ad un'altra città principale chiamata Axomite sono giornate cinque, dove si porta tutto l'avorio che si trova di là dal Nilo per un luogo chiamato Cyenio, e di lí poi è portato in Aduli.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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