Dalla sinistra parte di questa bocca sono monti grandissimi chiamati Sabo, e dalla destra si vede all'incontro un altro monte ritondo e alto, chiamato il monte di Semiramis; e la navigazion di mezzo di questa bocca è quasi di seicento stadi, dalla quale nei luoghi piú adentro si slarga il grandissimo e larghissimo colfo della Persia, appresso il quale nelle ultime parti è un luogo mercatantesco chiamato Apologo, posto poco lontano dal paese di Pasino, appresso il fiume Eufrate.
Di Ommana e Orea, luoghi mercanteschi; di golfi Terabdi e Barace; de' fiumi Sintho e Trino; della città detta Minnagar; e le cose che quelli paesi producono, quelle che vi si portano e che indi si traggono.
Navigando per questa bocca di colfo, dopo sei giornate si trova un altro luogo mercatantesco della Persia, chiamato Ommana. E ordinariamente dai Barigazi in amendue questi luoghi della Persia sono mandati navili grandi, con rame e legno sagalino, e travi, e corni, e aste di sesamo e di ebeno. In Ommana da Cana si porta dell'incenso, e da Ommana in Arabia mandano barchette cucite che quivi si usano, chiamate madarate. E da amendue questi luoghi si porta in Barigaza e in Arabia molto pinico, cioè perle, ma men buono di quello d'India, e porpora e vestimenti che si usano quivi, e vino, e molte palme, e oro e schiavi. Dopo il paese degli Ommani similmente nel viaggio sotto altro regno è vicino il colfo chiamato dei Terabdi, dove nel mezzo il colfo si estende. E appresso vi è un fiume, il quale dà l'entrata ai navili, e nella bocca ha un picciol luogo mercatantesco chiamato Orea, appresso il quale è una città fra terra, lontana dal mare sette giornate, dove è la sedia reale del predetto regno.
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