Capo di San Sebastiano, passato il capo di Buona Speranza.
Passato il capo di Buona Speranza, andando verso greco, nel capo di San Sebastiano si trovano paesi molto belli di monti, di campagne e di valli, nelle quali sono molte vacche, castrati e altri animali salvatichi. È terra abitata da genti negre che vanno ignude, solamente portano pelli di cervi col pelo o di altri animali salvatichi, come una cappa alla francese; della qual gente i Portoghesi insin ora non hanno potuto aver cognizione, né esser informati di quel che sia dentro fra terra. Non hanno queste genti navigazione e non si servono del mare, né i Mori dell'Arabia, né della Persia, né della India mai hanno insino a quel luogo navigato né discoperte, per cagion delle gran correntie del mare, che fanno gran fortuna.
Isole delle Ucique grandi.
Passato il capo di San Sebastiano andando verso la India, vi sono alcune isole prossime alla terra ferma, e le chiamano Ucique grandi, nelle quali verso terra ferma vi sono alcune piccole abitazioni di Mori, i quali tengono commercio co' Gentili della terra e con loro fanno guadagno. In queste Ucique si trova assai quantità di ambracà e molto buono, e i Mori lo raccolgono e vendono per altre parti, e medesimamente molte perle, e grandi e minute, che si trovano in mare nelle ostriche, le quali essi non sanno né cogliere né pescare: e quando le cavano, le cuocono, e cosí cavano le dette perle e grandi e minute, rosse e abbruciate; e non è dubbio esservene di molte e buone, se le sapessero cavare come si fa in Zeilan o Coromandel e in Baharem, di che si parlerà piú avanti.
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