Li lor vestimenti sono di cuoio e pelle di castrati, percioché nella terra vi è carestia di panni; e fra loro è usanza che solamente certe dignità di persone possano vestir panno, e l'altra gente non può vestir se non corami tagliati e ornati e pelle. Gli uomini e le donne non bevono mai vino, ma acqua acconcia con mele, e latte, del qual si mantengono assai: e quella di mele leva lor la sete e li fa piú forti e piú sani, e nella terra ve n'è grande abbondanzia. Sono cristiani della dottrina del beato san Tomaso e san Filippo, secondo che dicono; il lor battesimo è in tre modi, cioè di sangue, di fuoco e d'acqua, perché si circoncidono come giudei, e nella fronte ancora col fuoco, e nell'acqua si battezzano come li cristiani catolici. Hanno molti di loro mancamento della nostra fede vera, percioché la terra è molto grande, e benché nella città principale di Cassumo, dove dimora il Prete Ianni, siano fatti cristiani, nell'altre assai parti lontane vivono in errore e senza esser loro insegnato, di sorte che solamente hanno il nome di cristiani.
Della città di Cassumo.
Dentro questo regno vi è la gran città di Cassumo, appresso la quale il Prete Ianni il piú del tempo dimora stando sempre alla campagna, il quale li Mori e Gentili chiamano il gran re neguz. È cristiano, signore di molte gran provincie e di molta gente, con la quale sottomette molti re grandi. È molto ricco signore, e di piú oro che alcun altro principe al mondo; tiene gran corte, e paga di continuo molta gente da guerra che mena seco.
| |
Tomaso Filippo Cassumo Prete Ianni Cassumo Cassumo Prete Ianni Mori Gentili
|