Esce poche volte delli suoi padiglioni, né si lassa vedere; vengono a visitarlo molti re e gran signori. In questa città si fa, nel mese di settembrio, la festa della Croce molto grande, alla qual si ragunano tanti re e signori soggetti e tante genti che sono innumerabili. In detto giorno si cava fuor di una chiesa una figura dipinta della Madonna, tutta adornata d'oro e di molte pietre preziose, e messala sopra un gran carro tutto coperto di panni d'oro, la menano in processione con gran venerazione e cerimonie. Dinanzi al detto carro va il Prete Ianni, sopra un cavallo pur coperto molto riccamente, e vestito di drappi d'oro, e quel giorno si lassa veder a tutto il popolo, perché nell'altro tempo va con la faccia coperta. E cominciato ad uscir la mattina a buon'ora, e vanno in procession per tutta la città con molti strumenti insin verso la sera, che si riducono a casa. In questa processione vi va tanta gente per appressarsi al carro dove è questa figura, che moreno molti affogati dalla strettezza della calca, e quelli che moreno di questa maniera sono tenuti per santi e martiri: e questa cosa mi fu referita d'alcuni Mori, alli quali non so se si debbia prestar fede; pur come si sia, l'ho voluta scrivere.
Suez.
Lasciando questa terra del Prete Ianni e la costa del mar di questa ora detta Arabia, e voltando all'altra parte del mar Rosso, che anche si chiama Arabia, e li Mori la domandano similmente Barraaru, è una terra di porto di mare che ha nome Suez: e quivi li Mori di Zidem, porto di mare, portano tutte le spezie e drogherie, pietre preziose, perle, ambracan, muschio e altre mercanzie molto ricche delle parti dell'India.
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