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      Regno di Fartas.
     
      Passato il detto regno di Adem, fuora dello stretto è un altro regno di Mori appresso il mare, che ha tre o quattro terre alla costa, che si chiamano Xesequi, Diufar e Fartas. Questi Mori hanno il re da per sé, e sono molto valenti uomini da guerra. Hanno cavalli, i quali adoperano in guerra, e anche hanno buone arme. Da poco tempo in qua il detto re sta a ubbidienza del re di Adem e come per suo servitore.
     
     
      Capo di Fartas e Zacotora isola.
     
      In questo paese e regno è un capo detto il capo di Fartas, dove la costa torna a far la volta nel mar largo: e fra questa e quella di Guardafuni è la bocca dello stretto di Mecca, donde tutte le navi passano al mar Rosso. Fra queste due punte sono tre isole, due piccole e una grande, chiamata Zacotora: questa è isola con molte alte montagne, e abitata da gente olivastra, nominati cristiani; ma manca loro il battesimo e la dottrina cristiana, che non hanno se non il nome di cristiani, e mancò quivi la legge cristiana già molti anni, e avanti che vi navigassero Portoghesi. Dicono i Mori che questa fu già isola delle femine dette Amazoni, le quali poi per ispazio di tempo si mescolarono con gli uomini: il che in alcune cose si conosce, perciò che le donne ministrano le facultà e le governano, senza che i mariti se n'impaccino. Questi hanno linguaggio da per sé e vanno ignudi, solamente cuoprono le lor vergogne con panni di bambagio e con pelli. Hanno molte vacche e castrati e palme e dattili; le lor vettovaglie sono di carne, di latte e di dattili.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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