Principalmente Calhat, terra molto grande e di belle case e di molto buon sito. È gente ricca, gentiluomini e mercatanti. Piú avanti, cioè doppo la detta, è un'altra terra piccola chiamata Tibi, e ha buona acqua, della qual si proveggono le navi che navigano per tutta questa costa. Dipoi è una terra piccola detta Dagma, ed è medesimamente porto di mare. Piú avanti è un'altra terra grande che è molto buona, di molto traffico di mercanzia, chiamata Curiat, nella quale e nelle altre d'intorno vi sono molte carni, formento, dattili e altre frutte a sufficienza; e vi sono assai cavalli che nascono nel paese, e molto buoni, che li Mori di Ormuz vengono a comprare per mercanzia per la India.
Passato questa terra di Curiat, per la costa avanti è un'altra terra con una fortezza detta Ceti, che il re di Ormuz la tiene. E piú avanti è un'altra terra nella detta costa grande detta Masquat, e di gente molto da bene, e di molto traffico di mercanzia e di grande pescagione: quivi pescano pesci grandi, che li seccano e insalano per altre parti. Andando per la costa a dentro verso il mar Persico, è un'altra terra chiamata Cohar. Passato la detta terra di Cohar, piú a dentro della costa è un'altra fortezza del detto re di Ormuz, chiamata Rocas: e con queste fortezze il detto re sottomette piú facilmente tutta questa terra. Passato la fortezza di Rocas, è un'altra fortezza detta Nael. Avanti è un'altra detta Madeha: è terra piccola e di pochi abitatori.
Piú oltre di questa terra, per la costa avanti è una gran terra con molta gente, chiamata Corfacan, attorno della quale e delle altre circunvicine sono molte possessioni e molto belle, che hanno quivi i Mori principali di Ormuz, alle quali in certi mesi dell'anno vanno a stare a piacere e a ricoglier le loro vettovaglie e goder le lor frutte.
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