Questi Mori di Ormuz vestono molto bene di certe camicie molto bianche e sottili e lunghe di bambagio, e portano braghesse di bambagio sottile, e di sopra veste di seta di molto valore, e di ciambellotto di grana, e almaizares, cioè mantelli alla moresca, pur di assai valuta, e alla cintura portano certe daghe e cortelli forniti d'oro e d'argento, e alcune spade grandi tutte ornate d'oro e d'argento, secondo la qualità delle persone, e certi broccolieri grandi, tondi, forniti di seta, molto ricchi; e in mano portano archi turcheschi dipinti d'oro e di molti belli colori, con le corde di seta, i quali sono di legno innervato e di corno di bufalo, e fanno un gran passare: ed essi son grandi arcieri, e le lor saette son sottili e ben lavorate; altri portano in mano mazze di ferro ben fatte e di lavori azemini. Sono uomini fortissimi, politi e galanti, e li loro cibi sono di buone carni e delicate, pan di formento e buoni risi, e molte altre vivande bene acconcie, molte conserve e frutte inzuccarate e altre verdi, cioè pomi e granati, persichi, albercochi, fichi, mandorle, uve, melloni, ravani e altre erbe da insalata, e tutte le altre cose che sono in Spagna, dattili di molte sorti, e altre cose da mangiare e frutti che nelle nostre parti non si trovano. Non usano di bever vino di uva, se non ascosamente, perché gli è proibito dalla lor legge, e le acque che bevano sono lambiccate e poste a rifrescare: e cercano e fanno molte arti per farle e mantenerle fresche, e tutti li gentiluomini onorevoli menano sempre seco, dove si voglia che vadino, cosí per le piazze e strade come in viaggio, un paggio con un baril di acqua, il quale è di terra fornito d'argento, over una inghistara d'argento, le qual cose fanno per pompa e per satisfar alla lor vita delicata.
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Mori Ormuz Spagna
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