Pagina (713/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Hanno questi Bramini imagini che figurano la santa Trinità; onoran molto il numero trinario, fanno l'orazione loro a Iddio, il qual confessano vero Iddio creatore e fattore di tutte le cose, e che la sua deità è tre in una sola persona, e che oltre di questo vi sono molti altri Iddii che governano per lui, nei quali essi similmente credono. Questi tali, ovunche ritrovano delle nostre chiese, vi entrano volentieri e adorano le imagini nostre, e domandano sempre di santa Maria nostra Signora, come uomini che hanno di lei qualche notizia. Si convengono col modo nostro nell'onorar la chiesa, e dicono che fra loro e noi non è molta differenza. Vanno scoperti dalla cintura in su, e portano sopra una spalla un cordon di tre fili, al qual segno son conosciuti per Bramini. Sono uomini che similmente non mangiano cosa che riceva morte, né uccidono cosa alcuna; hanno per gran cerimonia il lavarsi i corpi loro, e dicono che con questo si salvano. Questi Bramini, e cosí parimente i Brancani, tolgono moglie all'usanza nostra, e ciascuno piglia una sola donna e una volta solamente. Fanno nelle nozze loro grandissime feste, che durano molti giorni, e in esse si congregano molte gente e molto ben vestite per onorarle; e per la maggior parte si maritano da piccioli, cosí donne come uomini. E il giorno delle nozze se ne stanno gli sposi sedendo sopra un letto, vestiti ricchissimamente e adornati di molte gioie e pietre preziose, e innanzi di loro è posta una mensa picciola, con un idolo coperto di fiori e molti lumi a olio accesi all'intorno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Bramini Trinità Iddio Iddio Iddii Maria Bramini Bramini Brancani