E le speziarie e l'altre cose dell'India portano quei del paese a vendere in Adem e in Ormuz, in tutte le parti d'Arabia e Persia, in modo che questo luogo è la maggior scala di traffico che sia in quelle parti. Rende di entrata sí gran somma di danari che è cosa di maraviglia, per il carico e scarico di cose tanto ricche, perché lí portano dalla Mecca gran quantità di coralli, rami, argento vivo, cinaprio, piombo, alume, rubia, acque rose e zafarani, e molto oro e argento, cosí battuto in monete come da battere.
In questo luogo tiene il re un governatore moro chiamato Melchias, uomo vecchio e buon gentiluomo, destro e prudente e di gran sapere, e che vive con grande ordine in tutte le sue cose. Fa far molta artegliaria e ha molti navili da remi ben ordinati, piccioli e agili molto, che li chiamano talaie o guardie. Ha fatto nel porto un belloardo fortissimo e bello, dove egli tiene gran copia d'artegliaria con molti bombardieri. Ha sempre con esso lui molti uomini d'arme, a' quali dà buona provisione: e stanno sempre bene armati, perché sta sempre sopra aviso, temendo grandemente il poter del re di Portogallo, e per questo fa molto onore e carezze a' Portogallesi che quivi arrivano. E la gente che ha in governo è ben corretta e governata, fa gran giustizia e tratta molto bene i naviganti forestieri, facendo lor molti piaceri.
In questo porto di Diu arrivò già una grande armata del gran soldano, di navi di gabbia e galee benissimo in ordine, con molta gente e ben armata, della quale era capitano Amirassem; e veniva per ripararsi in questo porto con l'aiuto di esso re di Cambaia e di questo governatore Melchias, con animo che ristorata che fosse dal lungo navigare, di andar alla volta di Calicut e quivi combatter co' Portoghesi, per gittargli fuor dell'India: nel qual porto stette gran tempo, faccendo molti apparecchi per quella guerra.
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