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      Ma intesasi la cosa, l'armata di Portogallo la volse venir a ritrovare, della quale era capitan maggiore don Francesco d'Almedia viceré in India, e i Mori uscirno contra di essa in mare, e nella bocca del porto combatterono queste due armate con tanta ferocità, che d'ambe le parti moriron molte genti e molte ne rimasero ferite, e al fine furon vinti i Mori e presi con grande uccision loro, e furon le navi e le galee pigliate da' Portoghesi, con tutte l'arme e molti pezzi d'artegliaria grossa, e molti Mori furon presi, e salvossi Amirassem. La qual ruina e distruzione veduta da Melchias, dubitando per il favore dato di esser in mal conto appresso il viceré, incontanente gli mandò messaggieri per domandargli la pace, e mandogli molte vettovaglie da rifrescar i suoi, con altri presenti.
     
     
      Di Cuogari.
     
      Piú oltre nella detta costa, la qual dopo comincia a far una volta dentro di Cambaia, nella qual volta son molti porti di mare che ha il detto re, con molti luoghi di gran traffico, l'un dei quali è Cuogari, ch'è una città molto grande e di buon porto, dove sempre si caricano molte navi di mercatanti da Malabari e degli altri porti dell'India, e molte altre per la Mecca e Adem: e quivi si negozia d'ogni sorte di mercanzie, come in Diu.
     
     
      Di Varvesi.
     
      L'altro si chiama Varvesi, che è porto di mar similmente, nel qual parimente si traffica di qualunche sorte di mercanzia per tutte le parti: delle gabelle e dritti delle quali cava il re assai, che in ciascun di questi duo luoghi tiene egli le sue doane, e tutte sono fornite di buone vettovaglie.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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