Compito questo spazio di tempo, si veste molto ben di panni ricchissimi, ponendosi adosso molto preziose gioie, e le cose ch'ella ha di maggior valuta le partisce fra suoi figliuoli, parenti e amici; poi monta a cavallo con gran trombe e suoni e molto bene accompagnata, e il suo cavallo deve esser uno ronzino bianco, trovandosene, per esser meglio vista: e la conducono per tutta la cittą con grandissima festa sin al luogo dove si abbrucia il corpo del marito, e nella propria fossa sono poste assai legne, che immediate accendono un gran fuoco, intorno al quale č fatto un solare con tre o quatro scalini, dove costei monta con tutte le sue gioie e vestimenti. E giunta in cima dą tre giravolte, e alzate le mani al cielo adora verso oriente tre fiate devotamente; poi, chiamati li parenti e amici, a ciascuno dą una gioia di quelle ch'ella ha adosso, e tutte queste cose fa con un gesto e viso cosķ allegro e di buona voglia come s'ella non dovesse morire. E dapoi che ha dispensato tutto, resta solamente con un picciol panno che la copre dalla cintura in giś, e voltatasi verso gli uomini dice: «Guardate, signori, quanto voi sete obligati alle vostre mogli, che essendo loro in libertą s'abbruciano vive con i lor mariti»; e poi verso le donne dice: «Guardate, signore, quel che voi sete obligate di fare a' vostri mariti, che in questa maniera li dovete accompagnar sin alla morte». Le quali parole finite, le danno un vaso grande di olio il qual si mette sopra alla testa, e fatta di novo orazione e andata tre altre volte d'intorno e adorando verso oriente, subito lancia il vaso dell'olio nella fossa dove č il fuoco, e gli salta dietro con tanto cuore e buona volontą come s'ella saltasse in uno stagno d'acqua fresca.
| |
|