E se nell'ora che ei vuol mangiare vi si trovasse presente alcun Bramino o suo favorito, li fa mangiare, ma uno poco lontani da lui; alli quali pongono avanti una foglia di fico d'India, che sono grandissime, e ciascuno ha la sua innanzi, sopra la qual mangia come fa il re, e chi non vuol mangiare si diparte, acciò non stia dove mangia il re. E come egli ha finito, se ne ritorna sopra il suo letto, e quivi sta masticando della foglia del betelle per passatempo.
Ma quando il re vuol andare fuor del palazzo a piacere, o vero a fare orazione a qualche idolo, vengono chiamati tutti i gentiluomini che si trovano nella corte, e con ogni sorte di sonatori lo portano sopra una lettica che è coperta di panni di seta e di gioie. E gli vanno avanti molti uomini, che vanno faccendo diversi giuochi per dargli piacere: e spesse volte si ferma guardandoli e lodando chi li sa far meglio. Un Bramino gli porta avanti una spada nuda e una targa, un altro gli porta uno stocco d'oro, o vero la spada nella man dritta che gli fu lassata dal gran re di Malabar che si partí per andar a star alla Mecca, la qual serbano come una reliquia, e nella mano sinistra un'arma che s'assomiglia al fior del giglio. E da ciascuna banda vi sono duoi uomini con duoi ventagli grandi e ritondi, che gli difende il sole, e oltra questi duoi altri, pur con duoi altri ventagli grandi, fatti di code bianche d'animali che s'assomigliano a cavalli, che tra loro sono molto stimati; e hanno l'asta che le sostengono tutta d'oro, con i quali gli vanno faccendo vento.
| |
Bramino India Bramino Malabar Mecca
|